Il calciatore Nicolò Zaniolo ha patteggiato 15mila euro di multa per aver aggredito due giocatori della squadra Primavera della Roma

Il calciatore Nicolò Zaniolo ha patteggiato 15mila euro di multa per aver aggredito due giocatori della squadra Primavera della Roma (l’under 20) il 26 maggio. Zaniolo, che all’epoca giocava alla Fiorentina, era andato a vedere una partita del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, e al termine era entrato negli spogliatoi e aveva avuto un diverbio molto acceso con alcuni giocatori della Roma. La Roma lo aveva accusato di aver urinato nelle strutture riservate alla propria squadra, di aver provocato i giocatori e, senza alcuno scambio verbale, di aver colpito fisicamente il calciatore Mattia Almaviva e di aver spinto con violenza Marco Litti contro una panchina.
La Federazione calcistica italiana aveva subito avviato un’indagine sulla vicenda. Zaniolo alla fine ha patteggiato una sanzione pecuniaria, senza dover incorrere in ulteriori sanzioni disciplinari.
Dal 2018 al 2023 Zaniolo, che oggi ha 26 anni, aveva giocato nella Roma, la squadra con cui ha esordito in Serie A (e in Champions League); nel 2022 un suo gol aveva consentito alla Roma di vincere il suo primo trofeo in quindici anni, la Conference League, terza competizione europea per importanza. Dopo essersi inizialmente imposto come uno dei calciatori più promettenti della sua generazione ed essere stato molto apprezzato a Roma, aveva subìto due gravi infortuni e col tempo i suoi rapporti con il club e con i tifosi si erano sempre più complicati, anche per alcuni suoi comportamenti giudicati poco professionali; nel febbraio del 2023 era stato infine ceduto alla squadra turca del Galatasaray, che lo aveva ceduto in prestito ad Aston Villa, Atalanta e Fiorentina.


