Un giudice federale ha bloccato la direttiva di Trump che impedisce ai migranti che attraversano il confine dal Messico di chiedere asilo

Un giudice federale degli Stati Uniti, Randolph Moss, ha bloccato la direttiva del 20 gennaio di Donald Trump che impedisce alle persone migranti che attraversano il confine tra Stati Uniti e Messico di chiedere asilo. Per il giudice, Trump ha oltrepassato i propri limiti «aggirando la legge sull’immigrazione» e ha spiegato che «il presidente non può adottare un sistema di immigrazione alternativo che sostituisca le leggi emanate dal Congresso». Moss ha dichiarato che sospenderà l’efficacia dell’ordinanza per 14 giorni, dando così modo all’amministrazione Trump di presentare ricorso. L’American Civil Liberties Union (ACLU) che, a febbraio, aveva impugnato insieme ad altre organizzazioni il divieto d’asilo di Trump aveva sostenuto che violasse le leggi statunitensi e i trattati internazionali.
CNN ha scritto che la decisione di Moss è un duro colpo per l’amministrazione Trump che ha approvato diverse misure contro l’immigrazione facendosi vanto della riduzione degli attraversamenti della frontiera. Secondo gli ultimi dati federali, infatti, a giugno la Polizia di Frontiera degli Stati Uniti ha registrato poco più di 6.000 tentativi di ingresso nel paese.


