Zohran Mamdani ha ufficialmente vinto le primarie del Partito Democratico per il candidato sindaco di New York, con il 56%

Zohran Mamdani, il candidato alle primarie del Partito Democratico per la carica di sindaco di New York, è stato ufficialmente dichiarato vincitore. La sua vittoria era data per scontata da giorni, ma il sistema elettorale prevede un metodo di conteggio lungo e complicato, che ha permesso di ufficializzare il risultato solo oggi. Secondo le proiezioni, Mamdani ha vinto sul suo avversario Andrew Cuomo di 12 punti percentuali: 56 per cento contro 44 per cento. È un risultato notevole per vari motivi: Cuomo è l’ex governatore dello stato di New York ed è uno dei più noti esponenti del Partito Democratico, per questo inizialmente era dato come ampiamente favorito. Mamdani invece è deputato statale 33enne che fino a poco tempo fa era praticamente sconosciuto, ha origini ugandesi e indiane ed è musulmano.
Il motivo per cui ci è voluto tanto tempo per ufficializzare la sua vittoria è il sistema elettorale delle primarie, che prevede che gli elettori possano votare per più candidati (a questo giro erano 11, in totale) con un ordine di preferenza. Se nessun candidato ottiene più del 50 per cento delle prime scelte, si contano le altre preferenze in giri successivi. Alla fine di ogni giro il candidato con meno voti viene eliminato, e per gli elettori che lo avevano scelto come prima opzione viene considerata la seconda scelta. Il conteggio procede: se anche la seconda scelta viene eliminata, si considera la terza. Il processo continua fin quando rimangono solo due candidati, e quello con più voti vince.
Mamdani era stato la prima scelta di più del 43 per cento dei votanti e ora sono state prese in considerazione anche le altre preferenze. Le elezioni per il sindaco di New York si terranno a novembre. Sono candidati anche il Repubblicano Curtis Sliwa e gli indipendenti Eric Adams, attuale sindaco di New York, e Jim Walen. Cuomo ha detto di star considerando di candidarsi a sua volta come indipendente.
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