Liberty Media, proprietaria della Formula 1, lo diventerà anche della MotoGP

Liberty Media, la società statunitense che possiede la Formula 1, acquisirà l’84 per cento di Dorna Sports, la società spagnola che detiene i diritti della MotoGP. Dell’operazione si discute da ormai un anno, ma Liberty Media era in attesa dell’approvazione della Commissione Europea, che è arrivata lunedì. Non era scontato, perché la Commissione avrebbe potuto ritenere troppo dominante la posizione di Liberty Media, che adesso riunirà sotto un’unica proprietà il più importante campionato automobilistico e il più importante campionato motociclistico al mondo.
Dorna Sports peraltro organizza anche la Moto2, la Moto3, la Superbike e la MotoE, altri importanti campionati di gare su moto. Liberty Media pagherà circa 4,3 miliardi di euro e dovrà concludere l’acquisizione entro il 3 luglio. Dal 2016 Liberty Media ha portato una grossa crescita economica e commerciale nella Formula 1, rendendola più globale (e meno eurocentrica) e aumentando l’interesse soprattutto negli Stati Uniti, anche grazie alla serie tv di Netflix Drive to Survive, che racconta il dietro le quinte della stagione. L’ha anche fatta diventare, tuttavia, un po’ meno apprezzata dai “puristi” che ne erano già appassionati.
La MotoGP ha tanti tifosi nel mondo ma non ha lo stesso peso economico, per ora, soprattutto dopo l’addio di Valentino Rossi, che è stato il pilota più famoso e influente. Secondo chi la acquisterà, comunque, ha il potenziale per diventare rilevante quanto la Formula 1: «La MotoGP è uno degli sport più emozionanti al mondo e non vediamo l’ora di accelerarne la crescita e di raggiungere un numero ancora maggiore di fan in tutto il mondo», ha scritto Liberty Media in un comunicato.