Nippon Steel ha completato l’acquisizione di U.S. Steel, dopo trattative lunghe e complicate

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in visita a un impianto della U.S. Steel in Pennsylvania, 30 maggio 2025 (AP Photo/Julia Demaree Nikhinson)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in visita a un impianto della U.S. Steel in Pennsylvania, 30 maggio 2025 (AP Photo/Julia Demaree Nikhinson)

Nippon Steel, la quarta azienda siderurgica al mondo, ha completato l’acquisizione della U.S. Steel, una delle più importanti degli Stati Uniti, per 14,9 miliardi di dollari, circa 13 miliardi di euro. Dopo trattative complicate, durate un anno e mezzo, l’azienda giapponese ha comprato tutte le azioni di U.S. Steel a 55 dollari l’una, come previsto dalla sua offerta iniziale di fine 2023. Dalla fusione tra Nippon Steel e U.S. Steel nascerà uno dei gruppi siderurgici più grandi al mondo.

Un comunicato congiunto specifica che la U.S. Steel manterrà il proprio nome e continuerà ad avere sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, nel nord-est degli Stati Uniti. Specifica inoltre che il presidente statunitense Donald Trump avrà la facoltà di nominare un membro del consiglio di amministrazione: una concessione piuttosto significativa, con cui il Giappone ha cercato di attenuare le preoccupazioni degli Stati Uniti rispetto a possibili rischi per la sicurezza nazionale.

Per questi motivi a gennaio Joe Biden aveva bloccato l’operazione, e anche Trump, l’attuale presidente, era contrario alla vendita. Poche settimane fa tuttavia aveva autorizzato l’acquisizione dopo una revisione della proposta d’acquisto: come parte dell’accordo Nippon Steel si era impegnata a quadruplicare gli investimenti previsti.