Sono state attenuate le pene per l’ex primo ministro francese François Fillon, già condannato per appropriazione indebita

Martedì la Corte d’appello di Parigi ha condannato l’ex primo ministro francese François Fillon a quattro anni di carcere con sospensione condizionale per appropriazione indebita di fondi pubblici: è una sentenza che attenua una precedente condanna. Concretamente significa che Fillon non andrà in prigione, a meno che non commetta un nuovo reato o non violi le condizioni imposte dal giudice nei prossimi cinque anni.
Nel 2022 Fillon era già stato condannato a quattro anni di carcere, di cui tre con sospensione condizionale, il che significava che avrebbe dovuto scontare un anno in prigione. Poi però aveva fatto ricorso contro quella sentenza alla Corte di Cassazione, che aveva ordinato un nuovo processo: la motivazione era che la parte della pena da scontare in carcere non era stata adeguatamente giustificata dall’accusa. Per Fillon erano stati disposti anche il pagamento di 375mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici per 10 anni: la sentenza di martedì ha attenuato anche quest’ultima pena accessoria, riducendoli a 5.
Fillon era stato accusato di aver dato alla moglie, Penelope Kathryn Fillon, un posto di lavoro fittizio come propria assistente parlamentare e come consulente di un giornale di proprietà di un suo amico. Per Penelope Fillon è invece stata confermata la pena già decisa nel 2022: due anni di detenzione con sospensione della pena.