La “marcia verso Gaza” per ora è bloccata

(Sayed Hassan/Getty Images)
(Sayed Hassan/Getty Images)

Lunedì gli organizzatori della Global March to Gaza, una grossa manifestazione organizzata per protestare contro l’invasione israeliana della Striscia di Gaza, hanno detto che al momento l’iniziativa è bloccata per via degli arresti di centinaia di attivisti da parte della polizia del Cairo. Hanno anche spiegato che d’ora in poi la loro protesta si svolgerà prevalentemente online.

La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi il 15 giugno: prevedeva di raggiungere in autobus la città egiziana di al Arish, nella parte nordorientale dell’Egitto, e di percorrere 48 chilometri fino a Rafah, la più grande città nel sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto appunto.

Nei giorni scorsi, oltre agli arresti, c’erano state delle divisioni tra i manifestanti. Per esempio, nella notte tra venerdì e sabato la delegazione italiana aveva fatto sapere di non essere intenzionata a lasciare Il Cairo, dopo che una parte di manifestanti aveva deciso di dirigersi autonomamente verso la città di Ismailia.

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