Due uomini sono stati condannati per il furto del famoso water d’oro di Maurizio Cattelan

“America”, il water d'oro creato da Maurizio Cattelan, esposto a Blenheim Palace di Woodstock in Inghilterra, 12 settembre 2019 (Leon Neal/Getty Images)
“America”, il water d'oro creato da Maurizio Cattelan, esposto a Blenheim Palace di Woodstock in Inghilterra, 12 settembre 2019 (Leon Neal/Getty Images)

Venerdì due uomini sono stati condannati per il furto del water d’oro progettato dall’artista italiano Maurizio Cattelan, che nel 2019 venne portato via da Blenheim Palace, la residenza nobiliare vicino a Oxford dove era esposto. James Sheen è stato condannato a quattro anni di carcere, mentre Michael Jones a due anni e tre mesi. Entrambi erano già stati giudicati colpevoli da una giuria lo scorso marzo: Sheen di furto con scasso e ricettazione, Jones solo di furto con scasso. Un terzo uomo, Fred Doe, era già stato condannato per ricettazione lo scorso maggio: gli era stata assegnata una pena di 21 mesi sospesa, oltre a 240 ore di lavoro non retribuito.

Il water d’oro si chiamava “America” e per Cattelan era una critica agli eccessi del mercato dell’arte statunitense, nonché un riferimento all’idea del sogno americano; pesava 98 chili, era effettivamente funzionante e al tempo aveva un valore stimato di 5,5 milioni di euro. Fu rubato poche ore dopo la cena organizzata per inaugurare la mostra di cui faceva parte: il risultato fu una stanza allagata e danni agli interni del palazzo, che risale al Settecento ed è patrimonio UNESCO. L’opera non è mai stata recuperata: si pensa che sia stata fusa nel giro di poche ore dal furto e venduta sotto forma di lingotti d’oro.

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