Anche la Toscana interromperà le relazioni istituzionali con Israele

Dopo la Puglia e l’Emilia-Romagna, anche la Toscana interromperà le relazioni istituzionali con Israele per condannare i bombardamenti e i continui attacchi dell’esercito israeliano che hanno ucciso decine di migliaia di civili palestinesi nella Striscia di Gaza. In particolare il consiglio regionale ha approvato una mozione, presentata dal Partito Democratico, che invita la regione a interrompere le relazioni con il governo e le istituzioni israeliane.
L’interruzione delle relazioni istituzionali ha un valore più politico che economico. Di fatto significa che i rappresentanti delle regioni, a partire dai presidenti, non potranno incontrare diplomatici israeliani e che non potranno essere organizzati eventi in collaborazione con istituzioni israeliane. Il consiglio regionale ha invece respinto una richiesta del Movimento 5 Stelle che chiedeva di interrompere rapporti non solo con le istituzioni, ma anche con le imprese e le università israeliane.
Il presidente Eugenio Giani ha annunciato anche che lunedì prossimo presenterà al parlamento una proposta di legge di iniziativa regionale per il riconoscimento dello Stato palestinese.