Il segretario alla Salute statunitense Robert Kennedy Jr. ha licenziato tutti i membri del comitato sulle campagne vaccinali

Un videomessaggio di Robert Kennedy Jr. trasmesso nella sede dell'Organizzazione Mondiale della Sanità il 20 maggio (Magali Girardin/Keystone via AP)
Un videomessaggio di Robert Kennedy Jr. trasmesso nella sede dell'Organizzazione Mondiale della Sanità il 20 maggio (Magali Girardin/Keystone via AP)

Il segretario alla Salute statunitense Robert Kennedy Jr., noto e criticato per le sue tesi antiscientifiche e antivacciniste, ha licenziato in blocco tutti i 17 membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (ACIP), un organo scientifico che gestisce molti aspetti delle campagne vaccinali negli Stati Uniti. La decisione è stata annunciata da Kennedy con un articolo scritto sul Wall Street Journal, in cui sostiene che servirà ad aumentare la fiducia della popolazione nei vaccini. Diversi esperti di salute pubblica hanno criticato duramente la decisione, dicendo fra le altre cose che rischia di avere l’effetto opposto di quello annunciato, e quindi di minare la fiducia nelle istituzioni sanitarie.

I 17 membri del comitato erano stati nominati dall’amministrazione precedente, quella di Joe Biden. L’ACIP si occupa di valutare la sicurezza, l’efficacia e la necessità dei vaccini per conto dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), il principale organismo di controllo della salute pubblica negli Stati Uniti: una conseguenza molto concreta delle sue decisioni è che se il comitato stabilisce che un determinato vaccino è necessario le assicurazioni sanitarie (compresa quella pubblica) sono tenute a inserirlo nei propri piani. La prossima riunione del Comitato dovrebbe tenersi il 25 giugno, e il dipartimento della Salute ha detto che si svolgerà regolarmente: i nuovi membri quindi dovrebbero essere nominati entro due settimane, ma per ora non si hanno indicazioni su chi saranno.

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