C’è stato un grosso incendio all’Università della Tuscia di Viterbo
È divampato mercoledì mattina e ha causato molti danni: la procura sta indagando sulle cause

Mercoledì mattina poco dopo le 10 si è sviluppato un grosso incendio in un edificio della facoltà di agraria dell’Università degli studi della Tuscia, a Viterbo. Non ci sono stati morti o feriti, ma diverse persone sono andate in ospedale con sintomi da intossicazione da fumo. Nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno fatto sapere di aver circoscritto le fiamme e di averle sotto controllo. Le operazioni per spegnere definitivamente l’incendio, che hanno impiegato quattro squadre di vigili, si sono concluse in serata.
L’incendio si è sviluppato a partire dal tetto, dove erano in corso dei lavori edili, ma le cause precise non sono ancora state accertate. La procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per incendio colposo. È ancora difficile quantificare i danni, ma si sa che sono stati ingenti e hanno interessato vari laboratori e uffici. Il personale che si trovava all’interno dell’edificio era stato fatto evacuare sin da subito.
Il fuoco ha raggiunto anche i laboratori di chimica e genetica nei piani inferiori dell’edificio che ha preso fuoco, dove si trovano sostanze altamente infiammabili. I vigili del fuoco hanno bagnato un’area con raggio di 500 metri intorno all’edificio per evitare che un’eventuale esplosione causasse altri incendi.
Il comune di Viterbo ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre nel raggio di un chilometro dall’incendio, per evitare possibili intossicazioni dovute a un’eventuale nube tossica. L’agenzia regionale di protezione ambientale (ARPA) del Lazio ha installato un dispositivo per monitorare la qualità dell’aria. In serata il comune ha anche comunicato che a partire da giovedì 5 giugno resteranno chiuse «fino a nuova comunicazione» cinque scuole della città.



