Taylor Swift si è ripresa tutta la sua musica

Ha comprato i diritti dei suoi primi sei album, che aveva iniziato a reincidere, chiudendo così una lunga disputa

(AP Photo/Lindsey Wasson)
(AP Photo/Lindsey Wasson)

Taylor Swift ha annunciato di avere comprato le registrazioni dei suoi primi sei album, acquisendo così i diritti sul suo intero catalogo per la prima volta e mettendo fine a una disputa iniziata nel 2019. Con una lunga lettera pubblicata sul suo sito venerdì la cantante americana ha annunciato ai fan che «tutta la musica che ho fatto ora appartiene a me». Da anni Swift puntava a riacquistare i diritti sui suoi primi sei album, che aveva perso nel 2019 quando la sua prima etichetta discografica, la Big Machine Records, li aveva venduti al manager musicale Scooter Braun, con cui Swift era in pessimi rapporti. Proprio per riprendere il controllo sulla sua musica, dal 2021 Swift aveva cominciato a reincidere i primi sei album: l’operazione le era valsa lodi da parte della critica e una popolarità rinnovata sulla prima parte della sua carriera.

Nella lettera Swift ha spiegato di aver riacquistato i suoi master, così come i video, i filmati dei concerti, le copertine degli album, le fotografie e i brani inediti, da Shamrock Capital, il gruppo di private equity che aveva comprato per ultimo i diritti. Taylor ha aggiunto che sarà «per sempre grata» alla Shamrock Capital per essere stata la prima a offrirle questa opportunità. Non si sa per ora quanto sia costata l’acquisizione.

Tutta questa vicenda era iniziata sei anni fa, quando Braun aveva acquistato dalla Big Machine Records i diritti di tutta la musica e i video prodotti da Swift prima che passasse all’etichetta discografica Republic Records nel 2018. Erano quindi inclusi i suoi primi sei album, ossia: Taylor Swift (2006), Fearless (2008), Speak Now (2010), Red (2012), 1989 (2014) e Reputation (2017). Questo significava che chiunque volesse prendere in licenza una delle sue vecchie canzoni per riprodurla in uno show televisivo, un film o una pubblicità avrebbe dovuto chiedere il permesso a Braun e pagargli un canone di licenza.

Swift aveva provato da subito a comprare i diritti ma non c’era riuscita e aveva vissuto molto male il fatto che fossero venduti a Braun, che aveva lavorato con Kanye West durante gli anni della faida tra i due musicisti, ritenendo che non avrebbe gestito il suo catalogo con il rispetto necessario. In seguito Braun iniziò a dare il permesso di usare la musica di Swift senza il suo consenso e dopo alcuni mesi vendette il catalogo a Shamrock, senza informare Swift.

Dal 2021 Swift iniziò quindi a reincidere i sei primi album: finora sono stati registrati di nuovo quattro album, Fearless, Red, Speak Now e 1989, che hanno avuto un grande successo. Nella lettera Swift ha scritto che il suo album di debutto (Taylor Swift) è stato completamente riregistrato e che le piace come suona, mentre il lavoro sull’ultimo, Reputation, si è arenato. Ha detto che non c’erano piani precisi per pubblicare nessuno dei due dischi, ma che stava valutando.

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