Gli Oklahoma City Thunder si sono qualificati per le finali di NBA per la prima volta in 13 anni

Gli Oklahoma City Thunder festeggiano la vittoria della Western Conference, 28 maggio 2025 (AP Photo/Kyle Phillips)
Gli Oklahoma City Thunder festeggiano la vittoria della Western Conference, 28 maggio 2025 (AP Photo/Kyle Phillips)

Gli Oklahoma City Thunder hanno vinto le finali di Western Conference dell’NBA, il campionato di basket nordamericano e il più importante al mondo, e si sono qualificati per le finali di NBA per la prima volta in 13 anni. L’NBA è divisa in due gironi, chiamati Conference e divisi in est (Eastern) e ovest (Western), e alla fine dei playoff le due vincitrici si sfidano per la vittoria finale. Nelle finali i Thunder giocheranno contro la vincitrice della finale di Eastern Conference, che si sta giocando tra Indiana Pacers e New York Knicks (i Pacers stanno vincendo 3 partite a 1, passa il turno il primo che arriva a 4).

I Thunder hanno battuto i Minnesota Timberwolves 4 partite a 1 (si gioca al meglio delle 7 partite) e sono da inizio anno tra le squadre considerate favorite per vincere l’NBA: nel corso della regular season, la prima parte del campionato, hanno avuto nettamente la miglior difesa, e in difesa hanno continuato a giocare molto bene anche durante i playoff. Nei Thunder gioca il canadese Shaivonte Gilgeous Alexander, che ha vinto il premio di MVP (cioè miglior giocatore) sia della regular season sia delle finali di Western Conference.

I Thunder non disputavano le finali di NBA dal 2012, quando le persero 4-1 contro i Miami Heat di LeBron James. Allora i Thunder erano una squadra molto spettacolare: vi giocavano Kevin Durant, Russell Westbrook e James Harden, tre giovani cestisti di grande talento e futuri vincitori dell’MVP della regular season.