Antonio Tajani ha molto a cuore il microbiota intestinale dei suoi dipendenti

Per questo li ha invitati tutti al ministero degli Esteri per una conferenza sui problemi alla flora batterica

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani agli Stati generali dell'Università, a Roma, il 7 aprile 2025 (Mauro Scrobogna/LaPresse)
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani agli Stati generali dell'Università, a Roma, il 7 aprile 2025 (Mauro Scrobogna/LaPresse)

Lunedì sera gli oltre 4mila dipendenti del ministero degli Esteri – ambasciatori, diplomatici, funzionari semplici – hanno ricevuto una mail inviata da uno degli uffici del segretario generale, cioè il più stretto e importante consigliere del ministro Antonio Tajani. La mail era firmata da monsignor Marco Malizia, un sacerdote che a inizio febbraio è stato nominato da Tajani come consigliere ecclesiastico e cappellano del ministero. L’oggetto della mail, piuttosto inusuale, faceva riferimento a «l’importanza del microbiota intestinale».

La locandina della conferenza condivisa con i dipendenti del ministero degli Esteri

È un invito a partecipare a una conferenza un po’ bizzarra per un ministero. È stata organizzata nell’ambito della convenzione tra l’Università cattolica del Sacro cuore e il ministero degli Esteri, e dedicata appunto al microbiota intestinale, cioè a quella che più comunemente viene chiamata la flora batterica, l’insieme dei microrganismi che ogni individuo ospita nel proprio corpo, e in particolare nell’intestino, fin dalla nascita: un loro malfunzionamento può favorire l’insorgenza di patologie più o meno gravi.

L’iniziativa, come viene precisato nella mail, è stata «fortemente voluta e sostenuta dall’On. Ministro Tajani». Anche lui infatti parteciperà alla conferenza, che si svolgerà mercoledì alle 15 nella sala polifunzionale Aldo Moro della Farnesina, l’enorme palazzo romano che ospita il ministero, ma che potrà essere seguita anche via streaming, su YouTube, tramite un link indicato nella stessa mail. Oltre a Tajani interverrà anche il professor Antonio Gasbarrini, preside della facoltà di Medicina e chirurgia del policlinico Gemelli. L’incontro sarà moderato da Benedetta Rinaldi, conduttrice di Elisir, la trasmissione di Rai 3 dedicata alla salute.

Don Marco Malizia, a sinistra, con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il cardinale Pietro Parolin durante la messa di Pasqua, celebrata da Parolin alla Farnesina, il 16 aprile 2025 (VINCENZO LIVIERI/ANSA)

La convocazione della conferenza, «rivolta a tutto il personale del ministero in sede e all’estero», ha generato varie perplessità tra i funzionari della Farnesina a tutti i livelli, anche in virtù del fatto che l’evento è stato organizzato in un momento di particolare tensione globale sul piano diplomatico, politico e militare, e in cui gli impegni del ministro, dei suoi collaboratori e del personale del ministero in generale si presumono piuttosto intensi.

Il tutto, peraltro, avviene a meno di tre mesi dalle polemiche che si erano generate proprio in seguito alla inusuale nomina di Malizia come cappellano e consigliere ecclesiastico del ministero da parte di Tajani: era la prima volta, quantomeno in tempi recenti, che un ministero si dotava di una simile figura. Dopo le proteste dei sindacati, dallo staff di Tajani precisarono che la nomina di Malizia serviva a garantire conforto ai dipendenti del ministero: Malizia è un cappellano militare di origini siciliane e di lunga esperienza soprattutto nelle questioni che riguardano le persecuzioni dei cristiani nel mondo.