Alessandro Barattoni del PD è il nuovo sindaco di Ravenna

Ha stravinto al primo turno contro il centrodestra che si presentava diviso

Elly Schlein e Alessandro Barattoni
Elly Schlein e Alessandro Barattoni (Facebook/Alessandro Barattoni)
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Il nuovo sindaco di Ravenna è Alessandro Barattoni, che ha vinto le elezioni con un risultato molto largo, superando di molto il 50 per cento già al primo turno. Succederà a Michele de Pascale, che lo scorso anno si era dimesso dopo aver vinto le elezioni regionali in Emilia-Romagna.

Barattoni ha 42 anni, è segretario provinciale del PD dal 2017 ed era sostenuto da una coalizione molto ampia, la stessa che ha portato de Pascale a vincere le elezioni regionali, formata dal campo largo con PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, la lista civica Ama Ravenna e la lista Progetto Ravenna composta da Italia Viva, Azione, +Europa e Socialisti. Nella coalizione c’è anche il Partito Repubblicano, che a Ravenna ha ancora un certo peso.

Il centrodestra invece si presentava al voto diviso: Fratelli d’Italia ha deciso di puntare su Nicola Grandi, assicuratore, 55 anni, consigliere uscente, che ha ottenuto il sostegno di Forza Italia e della lista civica Viva Ravenna, ma non della Lega che ha invece deciso di puntare su Alvaro Ancisi. Ancisi ha quasi 85 anni ed è consigliere comunale dal 1966, quasi sempre all’opposizione. La vittoria sarebbe stata un obiettivo proibitivo anche con una coalizione più larga, visto che Ravenna non è mai stata amministrata dal centrodestra. 

Già in campagna elettorale Barattoni ha detto che terrà per sé la delega al porto, che a Ravenna è centrale per l’economia della città e della provincia. Ha anche detto che accorperà gli assessorati al Sociale e alla Sanità per programmare meglio i progetti di assistenza sociale che nei prossimi anni continueranno a crescere, soprattutto per le persone anziane. Tra le tante proposte fatte in campagna elettorale c’è il progetto di rendere gratuito il trasporto pubblico locale e la costruzione di una grande piazza coperta come centro di aggregazione giovanile.