Il Regno Unito ha iniziato il piano di nazionalizzazione del trasporto ferroviario

Un treno dell'azienda South Western Railway fermo a un binario di una stazione di Londra
Un treno della South Western Railway a Londra, il 24 maggio 2025 (EPA/NEIL HALL, ANSA)

Da domenica la società di trasporti ferroviari britannica South Western Railway, attiva nel sud-ovest dell’Inghilterra, è tornata a essere un’azienda pubblica, gestita dal Department for Transport Operator (DfTO), una controllata dello stato. La rinazionalizzazione era stata promessa dal Partito Laburista durante la campagna elettorale che ha portato al governo di Keir Starmer nel 2024. Il governo ha un grande progetto di nazionalizzazione dei servizi ferroviari locali che durerà fino al 2027 e porterà alla creazione di una nuova società: la Great British Railways (GBR). L’obiettivo è migliorare la qualità del trasporto ferroviario, sia per i passeggeri che per le finanze pubbliche.

Per ora le società controllate da DfTO si occupano del 25 per cento delle linee ferroviarie britanniche. Secondo una stima dei Laburisti, rendendo pubbliche le 10 società di trasporto ferroviario che già avevano un contratto con il dipartimento dei Trasporti (South Western Railway è solo la prima di queste) il governo risparmierà 680 milioni di sterline (810 milioni di euro) all’anno, perché le società in questione non dovranno più pagare i dividendi agli azionisti e perché sarà possibile eliminare i costi legati ai bandi per assegnare i contratti, tra le altre cose. La prima corsa di South Western Railway nel nuovo regime non è stata di un treno ma, a causa di una cancellazione, di un bus sostitutivo.

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