• Sport
  • Martedì 20 maggio 2025

È morto Nino Benvenuti

Aveva 87 anni, è stato uno dei pugili italiani più importanti di sempre

(Ansa/Fabio Frustaci)
(Ansa/Fabio Frustaci)
Caricamento player

È morto Nino Benvenuti, ex pugile italiano tra i più importanti di sempre, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nella categoria pesi welter e per anni personaggio notissimo in Italia. Aveva 87 anni ed era malato da tempo.

Benvenuti fu uno dei primi pugili italiani ad affermarsi a livello internazionale: fra i suoi rivali c’erano alcuni dei pugili più forti degli anni Sessanta, come lo statunitense Emile Griffith e l’argentino Carlos Roque Monzón. Una volta smesso di fare il pugile Benvenuti rimase una figura pubblica molto apprezzata: recitò in alcuni film e serie tv, si mise a fare il commentatore sportivo, continuò a dare interviste e parlare della sua carriera.

Nato nel 1938 a Isola d’Istria, nell’allora provincia italiana di Pola (oggi fa parte del territorio della Croazia), Benvenuti cominciò a praticare la boxe a 13 anni per volontà del padre: esordì tra i dilettanti negli anni Cinquanta, e nel decennio successivo, dopo la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma, si inserì nel circuito dei professionisti, facendosi allenare da Libero Golinelli e diventando in pochi anni uno dei pugili più vincenti e rispettati al mondo.

In quel periodo la sua fama fu legata soprattutto alla cosiddetta “trilogia”, cioè i tre incontri che disputò contro Griffith al Madison Square Garden di New York tra il 1967 e il 1968, il primo e il terzo dei quali furono vinti da Benvenuti per decisione unanime della giuria (ossia per aver fatto più punti dell’avversario). Benvenuti si ritirò dal pugilato professionistico nel 1971: in carriera disputò 90 incontri, vincendone 82, perdendone 7 e pareggiandone soltanto uno.

– Leggi anche: L’incontro di pugilato più famoso di sempre