La Polonia ha accusato la Russia di essere responsabile dell’incendio di un centro commerciale a Varsavia lo scorso anno

Il centro commerciale Marywilska 44 (AP Photo/Czarek Sokolowski)
Il centro commerciale Marywilska 44 (AP Photo/Czarek Sokolowski)

La Polonia ha accusato la Russia di essere responsabile dell’incendio che si era sviluppato nel maggio del 2024 in uno dei più grandi centri commerciali di Varsavia. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto che, al termine di un anno di indagini, si sa con sicurezza che l’incendio è stato ordinato dai servizi segreti russi. Ha aggiunto che l’incendio è stato coordinato da una persona che vive in Russia e che alcune delle persone che lo hanno materialmente appiccato sono in arresto in Polonia, ma non ne ha comunicato l’identità. Il ministro degli Esteri polacco Radek Sikorski ha annunciato la chiusura del consolato russo di Cracovia in relazione all’accusa sull’incendio del centro commerciale.

Da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, i servizi segreti russi sono stati accusati di aver organizzato attacchi e sabotaggi di vario tipo in diversi paesi europei, con l’obiettivo di colpire gli alleati del governo ucraino. La Russia ha sempre respinto le accuse.

Il centro commerciale era il Marywilska 44, una struttura con oltre mille negozi. L’incendio si era sviluppato nella notte tra l’11 e il 12 maggio 2024, e aveva coinvolto circa l’80 per cento della struttura: la maggior parte del centro era stata distrutta. Non c’erano stati feriti.