È stato fermato un secondo ragazzo ritenuto responsabile in concorso per il triplice omicidio a Monreale, in Sicilia

Un momento dei funerali dei tre ragazzi uccisi nella sparatoria a Monreale 
(ANSA/IGOR PETYX)
Un momento dei funerali dei tre ragazzi uccisi nella sparatoria a Monreale (ANSA/IGOR PETYX)

Domenica i carabinieri hanno fermato Samuel Acquisto, un ragazzo di 18 anni accusato di concorso in strage per aver partecipato all’omicidio di tre persone compiuto a Monreale, vicino a Palermo, tra il 26 e il 27 aprile. Acquisto non avrebbe sparato, ma gli investigatori sostengono che guidasse la moto su cui si trovava anche Salvatore Calvaruso, 19 anni, che era stato fermato lunedì scorso e aveva confessato di avere sparato. Secondo i magistrati che stanno indagando, Acquisto avrebbe istigato Calvaruso a farlo. Entrambi si trovano nel carcere Pagliarelli di Palermo.

Stando alle indagini, la sparatoria sarebbe avvenuta dopo una rissa tra due gruppi di ragazzi in una strada vicino al Duomo, in centro città, in un momento in cui era molto affollata. Nella sparatoria sono stati uccisi a colpi di pistola Andrea Miceli, Massimo Pirozzo (entrambi di 26 anni) e Salvatore Turdo (di 23 anni). Altre due persone, tra cui un 16enne, sono state ferite. I responsabili nell’omicidio sarebbero almeno cinque: gli altri tre non sono ancora stati identificati.

– Leggi anche: Cosa sappiamo sul triplice omicidio di Monreale, vicino a Palermo