Trump ridurrà i dazi alle aziende automobilistiche
Saranno esentate dal pagamento di imposte aggiuntive, come quelle su alluminio e acciaio

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo con cui ha ridotto alcuni dazi imposti alle industrie automobilistiche che lavorano nel paese. Tra i molti dazi annunciati da Trump nelle scorse settimane, alcuni dei più pesanti riguardavano il settore delle auto, per cui gli Stati Uniti dipendono molto dall’estero: quasi la metà di tutti i veicoli venduti negli Stati Uniti è importata, e anche quasi il 60 per cento delle parti di auto che poi vengono assemblate nel paese.
I dazi sulle auto importate sono entrati in vigore ad aprile mentre quelli sui componenti per l’assemblaggio di auto realizzate in territorio statunitense entreranno in vigore il 3 maggio. Questi dazi sono confermati ma Trump ha deciso che le aziende automobilistiche a cui sono applicati saranno esentate dal pagamento di altri dazi, come quelli su alluminio e acciaio o su alcune importazioni da Canada e Messico. Restano comunque intatti i dazi che i fornitori di queste aziende pagano su alluminio e acciaio per i componenti che poi vendono a loro.
Trump ha firmato l’ordine esecutivo sull’aereo presidenziale Air Force One mentre stava andando in Michigan, stato che è sede delle più grandi aziende automobilistiche del paese. Qui ha tenuto un grande comizio per celebrare i suoi primi 100 giorni da presidente.
La riduzione dei dazi sulle auto è solo l’ultimo dei passi indietro che Trump ha fatto negli ultimi giorni su alcune delle decisioni più contestate da quando aveva annunciato i primi dazi. Aveva prima temporaneamente e parzialmente sospeso gli enormi dazi che aveva imposto a mezzo mondo, lasciando solo quelli alla Cina, poi aveva esentato smartphone e dispositivi tecnologici, e in molti si aspettavano che a breve avrebbe ridotto anche quelli sulle auto.
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