L’enorme blackout in Spagna e Portogallo
L'energia elettrica sta tornando gradualmente, dopo ore in cui non hanno funzionato le telecomunicazioni, i treni e le metro: non si sanno ancora le cause

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Dalle 12 di lunedì mattina un enorme blackout ha interessato gran parte del Portogallo e della Spagna. Solo dal tardo pomeriggio l’elettricità ha ricominciato a tornare in alcune regioni, mentre altre sono ancora senza. Il blackout ha causato grandissimi disagi per l’interruzione di molti sistemi di telecomunicazione, della rete ferroviaria e di quella metropolitana in molte città. Solo sulle isole non è andata via l’elettricità, mentre nei Paesi Baschi la corrente è tornata dopo circa un’ora e mezza di interruzione. Il governo spagnolo e quello portoghese stanno ancora indagando sulle cause.
Dalle diverse dichiarazioni di politici e autorità competenti si è capito che finora non ci sono indizi che facciano pensare a un atto doloso, come un sabotaggio o un attacco informatico. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha comunque detto in un discorso in tarda serata che non si esclude ancora alcuna ipotesi, e ha rinnovato l’invito affinché non vengano fatte speculazioni. Nelle prime ore l’ipotesi di un attacco informatico era molto circolata sulla stampa e online, ed era stata riferita anche dal presidente della regione autonoma dell’Andalusia Juan Manuel Moreno, sulla base di «dati del governo regionale».
L’azienda pubblica che gestisce la rete elettrica portoghese, la Redes Energéticas Nacionais (REN), ha detto che il blackout potrebbe essere stato causato da un fenomeno atmosferico, nello specifico un repentino cambio di temperatura, che avrebbe interferito con la rete elettrica in Spagna. Il problema si sarebbe poi esteso alla rete elettrica portoghese, che dipende interamente da quella spagnola. Lo ha ribadito anche il primo ministro Luís Montenegro in tarda serata, ma la Spagna non ha commentato questa ipotesi.
Sanchez ha detto che alle 22:30 era stata ripristinata la metà delle forniture. Nelle grandi città, come Madrid e Barcellona, l’elettricità è tornata in diversi quartieri: a Madrid sono ripartite anche due linee della metropolitana. Nel ripristino c’è stato un importante sostegno dei sistemi elettrici del Marocco e della Francia, che ha subìto un blackout solo nelle regioni più vicine alla Spagna è solo per pochi minuti.
Sanchez ha però detto che la società elettrica non è ancora in grado di dire quanto ci vorrà per il completo ritorno alla normalità.
I festeggiamenti in alcuni condomini di Madrid per il ritorno dell’elettricità
Sulle tempistiche non ci sono certezze neanche per il Portogallo: in un intervento in tarda serata il primo ministro ha detto genericamente che l’energia elettrica sarà «completamente ripristinata nelle prossime ore», e ha chiesto alla popolazione di limitare i consumi elettrici al minimo. Alle 22 è tornata l’elettricità nelle principali città del paese, comprese la capitale Lisbona e Porto.
Il ministero dell’Interno spagnolo ha dichiarato in tarda serata lo stato di emergenza nazionale: significa che le diverse regioni della Spagna potranno richiedere un aiuto da parte del governo centrale per gestire l’emergenza. Finora lo hanno fatto in otto.
Sindaci e autorità locali hanno invitato le persone a non prendere l’auto perché i semafori non funzionanti stanno causando gravi problemi di traffico soprattutto nelle grandi città; il lavoro nelle industrie dei due paesi si è fermato, mentre gli ospedali non hanno avuto particolari problemi grazie alla presenza di generatori di emergenza. In molti negozi e supermercati per diverse ore si è potuto pagare solo con denaro e non con le carte: per questo si sono create molte code ai bancomat. In alcune zone e alcune città sono stati segnalati temporanei rallentamenti della rete internet (blackout prolungati possono mettere in crisi la rete internet, soprattutto quella mobile). Per questo entrambi i governi hanno chiesto alla popolazione di ridurre l’uso dei telefoni al minimo e di chiamare i numeri d’emergenza solo in casi davvero necessari.
Le conseguenze del blackout ci saranno anche martedì: in diverse regioni scuole e università hanno annullato le lezioni, e anche il parlamento spagnolo sospenderà i lavori.
La rete ferroviaria spagnola è ancora ferma e il ministro spagnolo dei Trasporti ha detto che alle 22 c’erano ancora 11 treni in attesa di soccorso. Il traffico aereo è stato rallentato per alcune ore, con centinaia di voli complessivamente cancellati in aeroporti come quelli di Madrid, Barcellona o Lisbona, ma sta gradualmente riprendendo. La TAP, la principale compagnia aerea portoghese, ha invitato chi doveva prendere voli a non andare in aeroporto fino a nuova comunicazione.
Passeggeri della funicolare di Bilbao scendono a piedi lungo i binari
Sia in Spagna che in Portogallo alcune decine di persone erano rimaste intrappolate nelle metropolitane, ma sono state liberate, e ci sono state numerose chiamate ai numeri di emergenza di persone bloccate negli ascensori. A Lisbona sono state segnalate interruzioni della distribuzione di acqua, per problemi della rete idrica legati all’assenza di corrente: sui social network vari utenti segnalano che nei supermercati molte persone hanno fatto scorta di acqua, nonostante non ci fosse alcuna emergenza in questo senso.
Le cinque centrali nucleari spagnole (sette reattori) hanno smesso di produrre energia per un sistema automatico di sicurezza, ma l’organo incaricato ai controlli ha fatto sapere che non ci sono pericoli: non immettono più corrente nella rete elettrica ma non si registrano interruzioni ai normali processi interni grazie alla presenza di generatori.
Madrid al calare della notte
Per oggi sono state anche sospese le partite del torneo di tennis Masters 1000 di Madrid (la seconda categoria più importante dopo i 4 tornei del Grande Slam): fra le partite rimandate a domani c’erano quelle dei tennisti italiani Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, che avrebbero dovuto giocare rispettivamente contro il britannico Jack Draper e il greco Stefanos Tsitsipas. Ha circolato molto online un video in cui un’intervista alla tennista statunitense Coco Gauff viene interrotta a causa del blackout.
I tifosi al buio al torneo





















