Cosa ha provocato l’enorme esplosione nel porto di Bandar Abbas, in Iran?
Un'ipotesi accreditata è che abbia preso fuoco propellente per missili: sono morte 40 persone e ci sono 750 feriti

Domenica mattina, a quasi 24 ore dall’enorme esplosione nel porto di Bandar Abbas, nel sud dell’Iran, alcuni edifici stavano ancora bruciando. I pompieri iraniani sono riusciti a mettere sotto controllo buona parte dell’incendio, che ormai è delimitato a poche aree, ma dal porto continua ad alzarsi un fumo denso e nero. Nell’esplosione sono morte almeno 40 persone, e ne sono state ferite circa 750.
Non è ancora chiaro come sia avvenuta l’esplosione, ma ci sono alcune ipotesi: la più accreditata, per ora, è che sia stata alimentata da una sostanza usata come propellente per i missili che era immagazzinata nel porto.
Secondo le autorità iraniane, l’esplosione è stata provocata da alcuni prodotti non meglio specificati che avrebbero preso fuoco. Sabato Hossein Zafari, un portavoce dell’agenzia iraniana che gestisce le emergenze, aveva parlato con l’agenzia di stampa statale ILNA della possibilità di errori nello stoccaggio, mentre un portavoce del governo aveva detto che sebbene fosse probabile che quelle sostanze fossero state coinvolte nell’esplosione, non si sapeva ancora cosa l’avesse innescata.
Una fonte vicina alle Guardie rivoluzionarie, la forza militare più potente del paese, ha detto però al New York Times che la sostanza coinvolta era perclorato di sodio, appunto usata come propellente per i missili. Pochi mesi fa il Financial Times aveva scritto che l’Iran stava ricevendo grosse spedizioni navali proprio di perclorato di sodio e altre sostanze dalla Cina, che potrebbero essere state conservate nel porto di Bandar Abbas.
Questa ipotesi è ancora da verificare, ma sarebbe compatibile con l’estrema violenza dell’esplosione.
Bandar Abbas è una città con più di 500mila abitanti che si trova circa 1.000 chilometri a sud-est di Teheran, la capitale dell’Iran. È una delle più importanti città portuali del paese e ospita la base principale della marina militare iraniana. Si trova sullo stretto di Hormuz, che collega il golfo Persico con il golfo di Oman ed è una delle vie commerciali più importanti del mondo.

Uomini camminano tra le macerie a Bandar Abbas, 26 aprile 2025 (Mohammad Rasoul Moradi/IRNA via AP)
Il porto è parzialmente distrutto, anche se domenica mattina il ministro dell’Interno iraniano Eskandar Momeni ha detto che alcune delle attività di carico e scarico merci sono già in parte ricominciate.