Repubblica Democratica del Congo e Ruanda hanno firmato un accordo preliminare di pace

Il segretario di Stato americano Marco Rubio (centro) con la ministra degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo Therese Kayikwamba Wagner e il suo omologo ruandese Olivier Nduhungirehe, il 25 aprile a Washington
Il segretario di Stato americano Marco Rubio (centro) con la ministra degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo Therese Kayikwamba Wagner e il suo omologo ruandese Olivier Nduhungirehe, il 25 aprile a Washington (AP Photo/Jacquelyn Martin)

I ministri degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo e del Ruanda hanno firmato venerdì un documento in cui hanno promesso di rispettare la sovranità reciproca e di raggiungere un accordo definitivo di pace entro il 2 maggio. L’accordo è stato firmato a Washington, negli Stati Uniti, alla presenza del segretario di Stato americano Marco Rubio.

Negli scorsi mesi la milizia M23 ha conquistato alcune città congolesi e costretto centinaia di migliaia di civili a scappare dalle proprie case. Più di 7.000 persone sono state uccise. M23 è sostenuta militarmente ed economicamente dal Ruanda, il cui governo nega però ogni responsabilità. Non è chiaro cosa prevederà l’accordo definitivo, e in che modo dovrebbe influenzare le azioni di M23, che pur essendo molto vicino al Ruanda non è direttamente controllato dal governo ruandese. Nel pre-accordo di venerdì, però, ci sono delle clausole per investimenti e sfruttamenti minerari tra entrambi i paesi e gli Stati Uniti.

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