È morto a 71 anni David Thomas, cantante e fondatore della band post punk dei Pere Ubu

(Mariano Regidor/Redferns)
(Mariano Regidor/Redferns)

David Thomas, cantante del gruppo post punk statunitense dei Pere Ubu e figura molto importante della musica alternativa americana degli anni Settanta e Ottanta, è morto a 71 anni. Lo ha annunciato la band. Thomas era malato da tempo ma era ancora molto attivo: stava lavorando al nuovo disco dei Pere Ubu e aveva quasi completato la scrittura della sua autobiografia, che uscirà nei prossimi mesi.

Il disco di debutto dei Pere Ubu, The Modern Dance del 1978, influenzato dal rumorismo e dalle idee più sperimentali della musica industriale, è considerato uno dei dischi fondamentali del post punk, com’è chiamato l’insieme di esperienze musicali che negli anni Settanta rielaborarono l’eredità del punk innovandolo e ibridandolo con altri generi. Lo stile vocale di Thomas, sofferto, isterico e intensamente espressivo, caratterizzò fin da subito il suono della band, che negli anni successivi diventò una fonte di ispirazione per altre formazioni come R.E.M., Hüsker Dü e Pixies.

Nato a Miami nel 1953, Thomas cominciò la sua carriera come critico musicale, scrivendo recensioni per il settimanale The Scene e firmandosi con lo pseudonimo Crocus Behemoth. Fondò i Pere Ubu a Cleveland insieme al chitarrista Peter Laughner nel 1975, dopo la scissione dei Rocket from the Tombs, la band che avevano tirato su l’anno prima, e che negli ultimi anni è stata oggetto di una riscoperta da parte degli appassionati.

Oltre al lungo lavoro coi Pere Ubu, con cui pubblicò 19 album, Thomas si dedicava anche a diversi progetti da solista. Aveva tenuto il suo ultimo concerto insieme alla band nel luglio di due anni fa in Italia, a Pisa.

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