Più di 50 persone sono state uccise in un attacco jihadista in Benin

Soldati del Benin (AP Photo/ Marco Simoncelli, File)
Soldati del Benin (AP Photo/ Marco Simoncelli, File)

Mercoledì più di 50 persone sono state uccise nel nord del Benin, in un attacco che il governo del paese ha attribuito a gruppi jihadisti. L’attacco è stato compiuto nel parco nazionale W, una grande riserva naturale vicina al confine con Niger e Burkina Faso, contro una postazione militare del Benin: tutte le persone uccise sono membri dell’esercito.

L’attacco è stato rivendicato da un gruppo jihadista affiliato ad al Qaida, che ha detto di aver ucciso almeno 70 soldati: questo numero per il momento non è stato confermato dal governo. Negli ultimi anni in questa zona sono aumentati gli attacchi da parte di gruppi affiliati ad al Qaida e all’ISIS: dal 2021 al dicembre del 2024 hanno ucciso più di 121 soldati dell’esercito regolare. Per contenerli, il governo ha reclutato 5mila nuovi soldati e li ha schierati lì.

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