È morto Giuseppe Farina, che fu proprietario del Milan prima di Silvio Berlusconi

Giuseppe Farina (a destra) con Gianni Rivera nel 1985 (AFFER/RCS/CONTRASTO)
Giuseppe Farina (a destra) con Gianni Rivera nel 1985 (AFFER/RCS/CONTRASTO)

Martedì mattina è morto a 91 anni l’imprenditore veneto Giuseppe Farina, conosciuto da tutti come Giussi, tra gli anni Settanta e Ottanta presidente e proprietario delle squadre di calcio del Padova, del Vicenza e infine del Milan, che nel 1986 cedette a Silvio Berlusconi.

Con lui il Vicenza arrivò secondo in Serie A nel 1978 e fece conoscere il giovane centravanti Paolo Rossi, che avrebbe poi vinto il Pallone d’Oro e i Mondiali nel 1982. Farina era però noto soprattutto per i complicati anni di presidenza al Milan: lo acquistò nel gennaio del 1982 e in quella stessa stagione la squadra retrocesse in Serie B per la seconda volta nella sua storia dopo il 1980 (quando fu retrocessa per un caso di calcioscommesse).

L’anno successivo il Milan tornò in Serie A, ma per qualche anno non riuscì a imporsi tra le migliori squadre, ottenendo come miglior risultato un quinto posto. Nel febbraio del 1986 Farina vendette a Silvio Berlusconi il club, che in quel momento era in condizioni economiche disastrose e vicino al fallimento. Negli anni di presidenza di Farina esordì, tra gli altri, il giovane Paolo Maldini, futuro capitano del Milan.