Un senatore statunitense ha incontrato l’uomo ingiustamente espulso a El Salvador

Il senatore statunitense Chris Van Hollen è andato a El Salvador, dove ha incontrato Kilmar Abrego Garcia, l’uomo espulso per errore nelle scorse settimane dagli Stati Uniti. Van Hollen, che è del Partito Democratico, ha incontrato Abrego Garcia in un hotel di El Salvador e ha pubblicato una foto del colloquio con lui: ha detto che fornirà maggiori aggiornamenti sulla situazione di Abrego Garcia quando tornerà negli Stati Uniti. Abrego Garcia nel frattempo resterà rinchiuso nel carcere di massima sicurezza noto come CECOT (Centro di detenzione per il terrorismo), usato per i criminali ritenuti più pericolosi.
Garcia, cittadino 29enne di El Salvador che aveva un regolare permesso di soggiorno per stare negli Stati Uniti, era stato espulso lo scorso 15 marzo in quanto sospettato di appartenere a una banda criminale salvadoregna: il dipartimento della Sicurezza interna aveva in seguito ammesso però che l’uomo era stato espulso per un errore amministrativo, perché la polizia riteneva che il suo permesso di soggiorno fosse scaduto.
Nei giorni scorsi un tribunale federale statunitense aveva ordinato all’amministrazione del presidente Donald Trump di riportare l’uomo negli Stati Uniti: il governo però si era opposto, dicendo che il giudice federale aveva oltrepassato le proprie competenze. Intanto la Corte suprema degli Stati Uniti ha chiesto all’amministrazione Trump di agevolare il rientro negli Stati Uniti di Garcia, anche se non ha imposto direttamente di riportarlo indietro. Nei giorni scorsi, comunque, il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha detto che non intende liberare Abrego Garcia, nel corso di un incontro a Washington con il presidente statunitense Donald Trump.
– Leggi anche: Il caso del migrante espulso dagli Stati Uniti e mandato a El Salvador per «errore»


