È stato arrestato in Belgio l’imprenditore indiano Mehul Choksi, accusato di aver architettato un’enorme frode bancaria

L'imprenditore Mehul Choski durante un'intervista nel 2006
L'imprenditore Mehul Choksi durante un'intervista nel 2006 (YouTube)

L’imprenditore indiano Mehul Choksi, che era in fuga da sette anni, è stato arrestato sabato in Belgio: l’India ha presentato una richiesta di estradizione. Choksi ha 65 anni e nel 2018 era stato accusato di aver architettato un’enorme frode bancaria verso la Punjab National Bank (PNB), la seconda più grande banca statale indiana. Secondo l’accusa tra il 2011 e il 2017 due aziende produttrici di gioielli, guidate da Choksi e suo nipote Nirav Modi, avrebbero sottratto alla PNB una somma equivalente a più di 2 miliardi di euro di oggi usando un complesso sistema di garanzie false e servendosi anche della collaborazione di alcuni dipendenti. Sia Modi che Choksi hanno negato di aver compiuto atti illeciti, ma poco prima che il caso fosse reso noto al pubblico fuggirono dall’India per evitare di essere processati.

Choksi era fuggito nello stato caraibico di Antigua e Barbuda, dove aveva ottenuto la cittadinanza nel 2017. Nel 2021 era stato arrestato nello stato insulare della Dominica per essere entrato illegalmente nel paese, in un presunto tentativo di trasferirsi a Cuba, ma era stato rilasciato dopo un mese per problemi di salute. Era quindi tornato ad Antigua, dov’era rimasto fino a pochi mesi fa: secondo il quotidiano indiano The Times of India, lo scorso anno si era spostato in Belgio dicendo di dover curare la sua leucemia, e di essere per questo impossibilitato a tornare in India. Ha già detto di voler fare appello contro l’estradizione.

Modi invece è stato arrestato nel 2019 nel Regno Unito ed è tuttora in carcere.