15 persone legate ai Conservatori britannici sono state incriminate per aver scommesso sulla data delle elezioni, prima che fosse pubblica

Lunedì la Gambling Commission, l’agenzia governativa che regola il gioco d’azzardo nel Regno Unito, ha incriminato quindici persone legate al Partito Conservatore britannico: avrebbero scommesso illecitamente sulla data delle elezioni britanniche dello scorso 4 luglio, di cui per via del loro lavoro erano venute a conoscenza prima che la data diventasse pubblica.
Secondo l’accusa avrebbero violato l’articolo 42 del Gambling Act, la legge che regolamenta il gioco d’azzardo nel Regno Unito, secondo cui è illegale scommettere dopo aver avuto informazioni confidenziali che possono aumentare le possibilità di vincere.
Tra gli incriminati ci sono anche Craig Williams, uno dei più stretti assistenti dell’ex primo ministro britannico Rishi Sunak, e Tony Lee, il direttore della scorsa campagna elettorale del Partito Conservatore: il loro coinvolgimento nel caso era già stato reso noto a giugno da alcuni giornali. Il processo inizierà il 13 giugno.
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