Il Fondo monetario internazionale ha approvato un finanziamento da 20 miliardi di dollari per l’Argentina

Il Fondo monetario internazionale (FMI), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di monitorare la stabilità finanziaria globale, ha approvato un finanziamento da 20 miliardi di dollari per l’Argentina, paese in grosse difficoltà economiche da anni. L’Argentina è uno dei maggiori debitori del fondo e il finanziamento permetterà al paese di saldare una parte del debito nei confronti dello stesso FMI. Il presidente argentino Javier Milei ha detto anche che intende rimuovere i vincoli finora in vigore nel tasso di cambio tra pesos e dollari, mantenuto basso con l’obiettivo di favorire gli investimenti interni.
L’FMI ha espresso un parere positivo nei confronti dell’operato di Milei e ha detto che il finanziamento servirà a consolidare «gli impressionanti avanzamenti» ottenuti dall’economia Argentina attraverso le politiche economiche ultraliberiste del presidente argentino. Finora queste politiche hanno portato a una riduzione di inflazione e debito pubblico; la moneta argentina, il peso, è diventata più stabile nei confronti del dollaro, e il paese ha ottenuto la fiducia degli investitori stranieri. Nel corso del 2024 si è inizialmente registrato prima un aumento e poi un calo della povertà, rispettivamente interpretati come una conseguenza negativa e poi positiva delle politiche che però secondo gli esperti che hanno commentato i dati richiedono un monitoraggio più a lungo termine per poter effettivamente valutare le conseguenze concrete delle politiche di Milei.
Il finanziamento dell’FMI verrà spalmato su quattro anni: la prima tranche sarà di 12 miliardi e verrà emessa immediatamente, seguita da un’altra da due miliardi in programma per giugno.


