Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato l’aumento a tre mandati del presidente della provincia

Mercoledì il Consiglio provinciale di Trento ha approvato l’estensione del limite di mandati consecutivi per il presidente della provincia autonoma da due a tre: questo vuol dire che l’attuale presidente, Maurizio Fugatti della Lega, in carica da due mandati, potrà candidarsi per un terzo. La proposta, contenuta in un disegno di legge presentato dalla Lega, è passata con 19 voti favorevoli e 16 contrari. È stata notevole la spaccatura all’interno di Fratelli d’Italia, partito che fa parte della maggioranza ma che aveva dato indicazioni ai propri 4 consiglieri di votare contro l’estensione a tre mandati: i consiglieri Carlo Daldoss e Christian Girardi hanno però votato a favore, e in seguito hanno annunciato l’uscita dal partito.
La decisione del Consiglio provinciale di Trento è stata presa casualmente nello stesso giorno in cui la Corte costituzionale aveva ritenuto incostituzionale la legge della Campania che avrebbe consentito al presidente della Regione Vincenzo De Luca, del Partito Democratico, di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Era stato il Consiglio dei ministri a impugnare di fronte alla Corte la legge regionale della Campania, che era stata approvata lo scorso novembre con l’intento di permettere la terza candidatura di De Luca nel 2025, nonostante la legge ne preveda al massimo due consecutivi. Va comunque detto che il Trentino-Alto Adige è una regione a statuto speciale e, a differenza di quelle a statuto ordinario come la Campania, gode di diverse forme di autonomia su come può governarsi.


