L’esercito sudcoreano ha sparato colpi d’avvertimento dopo che alcuni soldati nordcoreani avevano attraversato il confine

L’esercito della Corea del Sud ha detto che martedì alcuni suoi militari hanno sparato colpi d’avvertimento quando una decina di soldati nordcoreani ha attraversato la linea di confine tra i due paesi nella parte orientale della cosiddetta Zona Demilitarizzata, che a dispetto del nome è una delle aree più militarizzate al mondo. Secondo quanto riferito dall’esercito sudcoreano, dopo gli spari e alcuni messaggi di avvertimento trasmessi con altoparlanti i soldati nordcoreani sono rientrati nel loro paese: il tutto è avvenuto attorno alle 17 ora locale (le 10 italiane).
La Corea del Nord e quella del Sud sono divise dal 1948. Tra il 1950 e il 1953 combatterono una guerra civile che non si concluse con un trattato di pace, ma con un armistizio, motivo per cui tecnicamente la guerra prosegue ancora oggi. Tra i due paesi ci sono occasionali incidenti al confine e sconfinamenti di soldati, soprattutto da parte del Nord verso il Sud; la Corea del Nord inoltre svolge frequenti test missilistici e fra i due paesi ci sono stati reciproci lanci di palloni aerostatici contenenti materiale di propaganda o spazzatura.
Lunedì l’esercito sudcoreano aveva detto che circa 1.500 soldati nordcoreani erano al lavoro nella Zona Demilitarizzata per delle esercitazioni militari. I soldati che martedì hanno attraversato il confine stavano trasportando materiali e strumenti edili e potrebbero averlo fatto inavvertitamente.
– Leggi anche: Cosa si vede nei tour organizzati in Corea del Nord, raccontato da chi c’è stato