L’esercito sudcoreano ha sparato colpi d’avvertimento dopo che alcuni soldati nordcoreani avevano attraversato il confine

Una torretta di controllo nordcoreana al confine tra i due paesi fotografata da Paju, Corea del Sud, 21 giugno 2024 (AP Photo/Lee Jin-man)
Una torretta di controllo nordcoreana al confine tra i due paesi fotografata da Paju, Corea del Sud, 21 giugno 2024 (AP Photo/Lee Jin-man)

L’esercito della Corea del Sud ha detto che martedì alcuni suoi militari hanno sparato colpi d’avvertimento quando una decina di soldati nordcoreani ha attraversato la linea di confine tra i due paesi nella parte orientale della cosiddetta Zona Demilitarizzata, che a dispetto del nome è una delle aree più militarizzate al mondo. Secondo quanto riferito dall’esercito sudcoreano, dopo gli spari e alcuni messaggi di avvertimento trasmessi con altoparlanti i soldati nordcoreani sono rientrati nel loro paese: il tutto è avvenuto attorno alle 17 ora locale (le 10 italiane).

La Corea del Nord e quella del Sud sono divise dal 1948. Tra il 1950 e il 1953 combatterono una guerra civile che non si concluse con un trattato di pace, ma con un armistizio, motivo per cui tecnicamente la guerra prosegue ancora oggi. Tra i due paesi ci sono occasionali incidenti al confine e sconfinamenti di soldati, soprattutto da parte del Nord verso il Sud; la Corea del Nord inoltre svolge frequenti test missilistici e fra i due paesi ci sono stati reciproci lanci di palloni aerostatici contenenti materiale di propaganda o spazzatura.

Lunedì l’esercito sudcoreano aveva detto che circa 1.500 soldati nordcoreani erano al lavoro nella Zona Demilitarizzata per delle esercitazioni militari. I soldati che martedì hanno attraversato il confine stavano trasportando materiali e strumenti edili e potrebbero averlo fatto inavvertitamente.

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