Almeno 33 persone sono morte a causa dell’esondazione di un fiume a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo

Kinshasa vista dall'alto dopo l'alluvione, 6 aprile 2025 (AP Photo/Samy Ntumba Shambuyi)
Kinshasa vista dall'alto dopo l'alluvione, 6 aprile 2025 (AP Photo/Samy Ntumba Shambuyi)

Almeno 33 persone sono morte a causa dell’esondazione del fiume Ndjili avvenuta tra venerdì e sabato a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. Nella notte tra venerdì e sabato forti piogge hanno causato un anomalo innalzamento dell’acqua del fiume, che è straripato. L’esondazione ha anche danneggiato le infrastrutture per la fornitura dell’acqua in numerosi quartieri e ha reso impraticabile per diverse ore la strada principale di Kinshasa, che collega la città con l’aeroporto e con altre città della Repubblica Democratica del Congo.

Il ministro provinciale della Sanità pubblica ha detto che molte persone sono rimaste uccise dal crollo delle mura delle loro abitazioni, che non hanno retto l’urto con l’acqua. Il governatore della provincia ha attribuito gran parte delle morti alla presenza diffusa di costruzioni abusive e ha detto che la fornitura d’acqua sarà ripristinata entro due o tre giorni. L’idrologo Raphael Tshimanga Muamba ha detto a Reuters che l’esondazione del fiume Ndjili sarebbe stata causata anche dall’attività umana, che ha progressivamente ridotto la capacità naturale del fiume di contenere le piene.