L’ex presidente della Costa Rica Óscar Arias Sánchez ha detto che gli è stato revocato il visto per entrare negli Stati Uniti

Mercoledì Óscar Arias Sánchez, ex presidente della Costa Rica e vincitore di un premio Nobel per la pace, ha detto di aver ricevuto una email dal governo statunitense che lo informava che il suo visto per entrare negli Stati Uniti era stato revocato. Arias vive in Costa Rica e non è chiaro perché il governo statunitense abbia deciso di revocargli ora il visto, e se questa decisione sia in qualche modo legata al fatto che l’ex presidente costaricano è da tempo molto critico con il presidente statunitense Donald Trump.
Arias ha detto che nell’email che ha ricevuto viene citata la Sezione 221(i) dell’Immigration and Nationality Act, che dà all’amministrazione statunitense il diritto di revocare un visto a sua discrezione, quindi anche senza dare spiegazioni. Il caso di Arias sembra simile a quello di altre persone a cui negli scorsi mesi era stato revocato il visto o era stato negato loro l’ingresso negli Stati Uniti per via di quelli che il governo aveva definito «atteggiamenti ostili» nei confronti del paese, o perché avrebbero rappresentato una minaccia. In questo gruppo rientrano circa 300 studenti stranieri che avevano partecipato in vario modo alle proteste contro l’invasione israeliana della Striscia di Gaza, ma anche un ricercatore francese a cui era stato negato l’ingresso per via di alcune sue dichiarazioni critiche nei confronti di Trump. Il governo statunitense aveva smentito queste accuse, mosse dal governo francese.


