Almeno quattro persone sono morte in Corea del Sud a causa di numerosi incendi

Quattro persone sono morte e almeno sei sono state ferite durante i numerosi incendi boschivi che dallo scorso venerdì si stanno diffondendo nel sud-est della Corea del Sud. Più di 2.700 persone sono state evacuate. L’incendio più grande è avvenuto nella contea di Uiseong, mentre i quattro morti e quasi tutti i feriti sono casi legati a un incendio iniziato venerdì pomeriggio nella contea di Sancheong e non ancora contenuto. Altri incendi hanno colpito le contee sudorientali di Ulju e Hadong. Secondo le ultime stime ufficiali gli incendi (che sono stati 29 in tutto) hanno bruciato più di 89 chilometri quadrati di terra.
Tra sabato e lunedì, nelle regioni colpite dagli incendi è stato dichiarato lo stato di emergenza per facilitare l’arrivo degli aiuti governativi, e per spegnere i cinque incendi ancora in corso sono impiegati più più di 2.600 vigili del fuoco e soldati e 57 elicotteri. Le cause di alcuni sono conosciute: quello della contea di Uiseong, che fra l’altro ha danneggiato un antico tempio buddista, è stato appiccato per sbaglio da una persona che stava visitando un cimitero, mentre a Sancheong l’incendio è partito dalla scintilla causata da un tosaerba. La diffusione del fuoco è stata favorita dal clima molto secco e dai forti venti che interessano spesso le regioni sudorientali della Corea del Sud.