Andrew e Tristan Tate sono tornati in Romania per alcune procedure legate al processo per tratta di esseri umani contro di loro

Andrew e Tristan Tate, giovedì 27 febbraio 2025 (AP Photo/Marta Lavandier)
Andrew e Tristan Tate, giovedì 27 febbraio 2025 (AP Photo/Marta Lavandier)

Venerdì scorso i fratelli Andrew e Tristan Tate sono tornati in Romania per completare alcune procedure formali legate al processo in cui sono accusati di tratta di esseri umani e riciclaggio (Andrew Tate è anche accusato di stupro e violenze su minori, in un processo separato sempre in Romania). Da quando erano stati accusati, alla fine del 2022, non avevano potuto lasciare la Romania, ma a fine febbraio le autorità giudiziarie romene avevano inaspettatamente revocato le restrizioni di viaggio contro di loro, anche su pressione del presidente statunitense Donald Trump, e i due erano rientrati negli Stati Uniti. Le autorità avevano chiarito che i fratelli sarebbero dovuti tornare nel paese quando convocati, e che avrebbero dovuto informarle dei loro spostamenti.

I fratelli Tate non hanno detto se hanno intenzione di rimanere in Romania o di rientrare negli Stati Uniti, dove nel frattempo è stata aperta un’altra inchiesta a loro carico sempre per reati legati allo sfruttamento sessuale. Andrew Tate è un influencer statunitense ed ex campione di kickboxing, famoso per le sue posizioni apertamente razziste, violente e misogine. Oltre al processo in Romania e all’indagine in Florida, a carico dei fratelli Tate è a aperto anche un processo nel Regno Unito.