La Russia ha compiuto un nuovo vasto attacco aereo contro l’Ucraina, che a sua volta ha attaccato diverse regioni russe

L'ospedale di Sumy colpito dalla Russia (Volodymyr Zelensky/X)
L'ospedale di Sumy colpito dalla Russia (Volodymyr Zelensky/X)

Nella notte tra martedì e mercoledì la Russia ha compiuto un nuovo grande attacco aereo contro diverse zone dell’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia ha lanciato circa 40 droni, che in alcuni casi sono stati intercettati e in altri hanno colpito infrastrutture civili: in particolare nella regione di Sumy, nel nord-est del paese, sono stati colpiti due ospedali, ma non ci sono state vittime. L’Ucraina ha a sua volta attaccato diverse regioni russe con droni: le autorità della regione meridionale di Krasnodar hanno detto che un attacco di droni ucraini ha provocato un piccolo incendio in un deposito petrolifero vicino alla città di Kavkazskaya, senza causare feriti.

L’attacco è stato compiuto poche ore dopo che il presidente russo Vladimir Putin aveva parlato al telefono con il presidente statunitense Donald Trump, per discutere della proposta concordata la scorsa settimana da Stati Uniti e Ucraina di un cessate il fuoco di 30 giorni. Putin ha espresso vari dubbi sulla proposta, ma si è detto favorevole a interrompere per 30 giorni gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine, a patto che anche l’Ucraina faccia lo stesso con quelle russe.

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