La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha nuovamente mantenuto invariati i tassi d’interesse

Lo stemma della Federal Reserve
(AP Photo/Andrew Harnik)

La Federal Reserve (FED), la banca centrale degli Stati Uniti, ha annunciato che manterrà invariati i tassi di interesse sui propri prestiti, che quindi rimarranno in un intervallo compreso tra il 4,25 e il 4,5 per cento, com’era stato deciso a dicembre e poi confermato alla fine di gennaio. La decisione non è sorprendente soprattutto per via delle politiche introdotte dal presidente Donald Trump, come i nuovi dazi: si prevede infatti che nel corso di quest’anno la crescita economica rallenterà e che l’inflazione, cioè l’aumento dei prezzi, crescerà.

I tassi di interesse sono lo strumento con cui le banche centrali dei paesi tengono sotto controllo le dinamiche che influiscono sui prezzi. Tra il settembre e il dicembre del 2024, quando era ancora presidente Joe Biden, la FED li aveva ridotti in tre occasioni, per via del buon andamento dell’economia statunitense. La FED ha anche previsto che nel 2025 negli Stati Uniti aumenterà il tasso di disoccupazione.