Tornado e forti venti hanno causato almeno 34 morti negli Stati Uniti

Vari tornado e venti molto forti hanno causato almeno 34 morti fra venerdì e domenica in un’area piuttosto ampia degli Stati Uniti, fra il Midwest e gli stati meridionali: lo stato più colpito è stato il Missouri, dove un tornado ha causato almeno 12 morti e ha distrutto decine di case ed edifici. Ma sono morte otto persone anche in Kansas, sei in Mississippi, quattro in Texas e tre in Arkansas. In diversi sono morti in incidenti stradali causati dalle condizioni meteo estreme: in Kansas per esempio una tempesta di sabbia ha provocato lo scontro di più di 55 macchine, e in Texas di una quarantina.

Sono previste condizioni di meteo estreme anche per la giornata di domenica e per questo sono stati emanati degli allarmi per alcune parti della Louisiana, della Georgia, del Tennessee e della Florida: sono previsti venti fino a 130 chilometri all’ora, con possibilità di tornado e grandine di notevole dimensione. È considerata però a rischio anche un’area molto estesa degli stati “centrali” (cioè più lontani dalle coste) degli Stati Uniti, dal confine con il Canada a nord fino al Texas a sud.

In Missouri il tornado ha colpito varie contee, causando sei morti in quella di Wayne, dove sono stati spazzati via alcuni campeggi, con case mobili, ma anche vere e proprie abitazioni, che sono state completamente distrutte. Nella contea di Butler è stato attrezzato un palazzetto dello sport per accogliere gli sfollati, il cui numero non è ancora noto. I forti venti hanno causato tempeste di sabbia in Texas, limitando notevolmente la visibilità e provocando due diversi incidenti mortali, mentre un tornado ha causato tre morti e una trentina di feriti in Arkansas.

In altre zone più secche e calde i venti molto forti hanno favorito lo sviluppo di incendi: in Oklahoma sono bruciati circa 680 chilometri quadrati di territorio e 300 case, in 130 diversi incendi. Ci sono stati incendi anche in Texas, Kansas, Missouri e New Mexico.