I due piloti sudcoreani che avevano bombardato per errore una zona abitata sono stati incriminati per negligenza

Un gruppo di investigatori militari nella strada di una città bombardata per errore
Una chiesa danneggiata dal bombardamento accidentale di Pocheon, in Corea del Sud, il 6 marzo 2025 (Yonhap via AP)

In Corea del Sud sono stati incriminati per negligenza i due piloti dell’aeronautica militare che durante un addestramento il 6 marzo avevano sganciato per errore otto bombe su una zona abitata a Pocheon, vicino al confine con la Corea del Nord. Il bombardamento causato dai due piloti aveva ferito almeno 29 civili e anche danneggiato molte proprietà. Secondo le indagini del ministero della Difesa sudcoreano, che non sono ancora terminate, i piloti avevano commesso un errore nell’inserimento delle coordinate dell’obiettivo dell’esercitazione nel sistema di bordo del jet che pilotavano, un caccia KF-16. Nel corso delle indagini i piloti sono stati sospesi dagli incarichi di volo.