Alcuni ex dirigenti di Conad sono indagati per corruzione e autoriciclaggio per l’acquisizione di Auchan

La procura di Bologna sta indagando su due ex dirigenti della catena di supermercati Conad, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione e autoriciclaggio che riguarda anche l’acquisizione dei supermercati della catena francese Auchan da parte di Conad. Sono indagati l’ex amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese e l’ex direttore finanziario Mauro Bosio, oltre a sette altre persone, fra cui alcuni loro familiari, un imprenditore del settore del trasporto su strada e un finanziere. Nell’inchiesta Conad risulta parte lesa, quindi sarebbe stata danneggiata dai presunti reati dei suoi dirigenti.
Secondo la procura Bosio e Pugliese, con l’assistenza di alcuni parenti, avrebbero costituito una finta società di consulenza a cui aziende e imprenditori pagavano le tangenti per ottenere dei contratti con Conad. La Guardia di finanza ha sequestrato 36 milioni di euro alle persone indagate: 28 milioni deriverebbero dalle presunte tangenti versate ai dirigenti di Conad, i restanti 8 milioni sarebbero connessi ad attività di autoriciclaggio (cioè il trasferimento dei proventi di attività criminali in altre attività lecite, in modo da nasconderli).
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