Northvolt, grande azienda svedese di batterie per auto elettriche, ha dichiarato il fallimento

(Jonas Westling/TT News Agency via AP)
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Mercoledì il consiglio di amministrazione di Northvolt, grande azienda svedese produttrice di batterie agli ioni di litio per auto elettriche, ha annunciato il fallimento: circa 3mila dipendenti, concentrati in larga parte nelle cittadine svedesi di Skellefteå e Västerås, dove si trovano le fabbriche dell’azienda, perderanno il lavoro. Un liquidatore giudiziale nominato da un tribunale svedese procederà alla vendita delle attività dell’azienda per soddisfare i creditori a cui Northvolt deve l’equivalente di oltre 5 miliardi di euro.

Northvolt era stata fondata nel 2015 da due ex dirigenti della Tesla, la più grande azienda statunitense di auto elettriche: ha i suoi principali stabilimenti in Svezia, e centri di ricerca e sviluppo in California, negli Stati Uniti. Era considerata dagli esperti del settore come la principale azienda europea in grado di competere con le grandi aziende cinesi e statunitensi nel campo della produzione di batterie per veicoli elettrici, ma lo scorso novembre aveva esaurito i fondi e aveva presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti. Questo procedimento aveva permesso all’azienda di ottenere qualche mese di tempo per cercare nuovi partner industriali e cercare di stabilizzare le sue finanze, ma non è successo. Il governo svedese ha ripetutamente escluso la possibilità di fornire aiuti finanziari diretti all’azienda.