Fra venerdì 7 e sabato 8 marzo ci sarà uno sciopero dei lavoratori di trasporti, scuole e università

Fra la sera di venerdì 7 e quella di sabato 8 marzo vari sindacati hanno indetto uno sciopero che potrebbe coinvolgere i lavoratori di treni, aeroporti, autostrade, scuola, università e sanità. Non dovrebbero partecipare invece quelli dei trasporti pubblici locali, tranne a Genova e a Napoli. Lo sciopero inizierà alle 21 di venerdì e si concluderà alla stessa ora del giorno successivo.
I treni regionali di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord saranno comunque garantiti fra le 6 e le 9 e dalle 18 alle 21, come previsto nei giorni feriali. L’elenco dei treni garantiti è consultabile sul sito di Trenitalia. Chi vuole rinunciare al viaggio può chiedere il rimborso fino all’ora di partenza del treno prenotato se è un Intercity o una Freccia, o fino alle 24 del giorno prima dell’inizio dello sciopero se è un regionale. Gli aerei sono invece garantiti fra le 7 e le 10 e dalle 18 alle 21 di sabato. Inoltre i lavoratori dell’azienda dei trasporti pubblici di Genova (AMT) e di quella che gestisce la Circumvesuviana a Napoli (EAV) sciopereranno sabato sera.
Lo sciopero è stato indetto da varie sigle sindacali autonome (come Usi-Cit, Cobas, Cub, Usb, Clap, Orsa), a parte quello dell’istruzione che è stato organizzato anche dalla Cgil. Lo sciopero è stato indetto nella Giornata internazionale della donna e ha varie motivazioni: la lotta contro la violenza di genere, la richiesta di aumenti salariali per far fronte all’inflazione, la protesta contro l’aumento delle spese militari.


