Il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati assolti dall’accusa di fare affari con la camorra

Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli durante la trasmissione  su La7 nel gennaio del 2020 (ANSA/ Angelo Carconi)
Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli durante la trasmissione su La7 nel gennaio del 2020 (ANSA/ Angelo Carconi)

A Napoli il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati assolti nel processo con rito abbreviato in cui erano accusati di concorso esterno in associazione di tipo mafioso e contrabbando. I due erano stati arrestati nell’ottobre del 2023 durante indagini più ampie contro la camorra che erano durate quattro anni e avevano portato all’arresto di altre 25 persone. Nell’aula bunker del carcere di Poggioreale la giudice li ha assolti per non aver commesso il fatto.

Colombo e la moglie erano stati accusati di aver finanziato con 500mila euro il clan Di Lauro, attivo soprattutto nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia. Oltre all’assoluzione la giudice ha disposto per entrambi la revoca degli arresti domiciliari, che erano stati concordati dopo circa un anno di detenzione preventiva in carcere: Rispoli era stata scarcerata lo scorso 20 ottobre e Colombo il 31 gennaio. È stato invece condannato a vent’anni di carcere Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro; sono stati condannati anche gli altri imputati.