L’assessore alla Casa di Milano, Guido Bardelli, ha detto che darà le dimissioni

Venerdì mattina durante un incontro con il sindaco di Milano Beppe Sala l’assessore alla Casa della città, Guido Bardelli, ha detto che darà le dimissioni. Bardelli formalizzerà le dimissioni nel consiglio comunale previsto per lunedì, ma diventeranno effettive solo se verranno accettate dal sindaco (al momento non è chiaro cosa deciderà: Sala ha fatto sapere che valuterà nei prossimi giorni). Bardelli parlerà lunedì, ma è già evidente che le dimissioni hanno a che fare con le grosse inchieste giudiziarie in corso sull’urbanistica a Milano, per le quali sono ipotizzati illeciti nei permessi di grossi progetti edilizi.
In questi giorni ci sono stati sviluppi molto rilevanti: è stato arrestato l’ex dirigente del comune Giovanni Oggioni con l’accusa di corruzione, frode processuale, depistaggio e falso, e il comune di Milano ha annunciato che non sosterrà più la norma denominata “salva-Milano” che era stata proposta dalla maggioranza per sbloccare la situazione. Nelle indagini che hanno portato a questo arresto sono emerse anche informazioni su Bardelli, che a dicembre del 2023, sette mesi prima di diventare assessore, aveva mandato un messaggio a Oggioni in cui scriveva: «Dobbiamo far cadere questa giunta».
Il messaggio era parte di una conversazione in cui Oggioni e Bardelli criticavano le contromisure che il comune stava prendendo in reazione ai problemi sollevati dalla procura durante le inchieste sull’edilizia. I due in sostanza ritenevano che il comune avesse un atteggiamento troppo conciliante con i magistrati che indagavano.
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