È stato liberato dopo 7 anni di carcere Luca Traini, che cercò di fare una strage a Macerata

Luca Traini (Ansa)
Luca Traini (Ansa)

È stato liberato dopo 7 anni di carcere Luca Traini, il neofascista che nel febbraio del 2018 tentò di fare una strage a Macerata, tre giorni dopo l’omicidio della 18enne Pamela Mastropietro. Il tribunale di sorveglianza di Ancona ha accolto la richiesta di scarcerazione dell’avvocato Sergio Del Medico, riconoscendo che Traini ha avuto un percorso di “revisione critica” della propria condotta, e ne ha disposto l’affidamento ai servizi sociali.

Il 3 febbraio di sette anni fa, girando a bordo di un’Alfa Romeo nera, Traini sparò decine di colpi di pistola contro numerose persone straniere, scegliendole a caso tra quelle che incontrava per le vie della città: sei persone rimasero ferite. Traini sparò anche diversi colpi contro una sede del Partito Democratico, per poi avvolgersi in una bandiera italiana e fare il saluto fascista di fronte a un monumento. Per questi fatti era stato condannato a 12 anni di carcere con l’accusa di strage, porto abusivo d’armi e danneggiamenti con l’aggravante dell’odio razziale.