Gli iscritti del partito hanno deciso che NEOS potrà far parte del nuovo governo austriaco

Domenica con una votazione dei suoi iscritti il partito centrista austriaco NEOS ha accettato formalmente di entrare nel nuovo governo del paese. La leadership del partito si era già accordata con gli altri due membri della coalizione, i Popolari (ÖVP, di centrodestra) e i Socialdemocratici (SPÖ), ma il patto di governo andava ratificato dai due terzi degli iscritti di NEOS: il 94 per cento dei voti è stato favorevole.
Le elezioni erano state a settembre, ed erano state vinte dall’estrema destra del Partito della Libertà (FPÖ), che però è stato escluso dal governo, anche per il fallimento di un tentativo di allearsi con il Partito Popolare. Il nuovo governo si insedierà lunedì mattina, più di 150 giorni dopo le elezioni: nella storia recente dell’Austria non c’era mai voluto così tanto per formarne uno. A gennaio le prime trattative per un governo di coalizione fra i Popolari, i Socialdemocratici e NEOS erano fallite proprio a causa del ritiro del partito centrista.