L’uomo che accoltellò lo scrittore Salman Rushdie è stato condannato per tentato omicidio

Venerdì un tribunale di New York ha riconosciuto Hadi Matar colpevole di tentato omicidio, per l’accoltellamento dello scrittore Salman Rushdie nell’agosto del 2022. Matar rischia una condanna fino a 30 anni di carcere, l’entità della pena verrà definita in un’udienza fissata il 23 aprile. Rushdie ha 77 anni, è uno degli scrittori più acclamati e influenti al mondo e in seguito all’attacco durante una conferenza a Chautauqua, vicino a New York, perse la vista dall’occhio destro e parzialmente l’uso della mano sinistra.
Matar, 27 anni, originario del New Jersey, fu subito arrestato e rinviato a giudizio da un tribunale statale per aggressione aggravata e tentato omicidio. Matar è imputato anche in un processo federale per tre capi d’accusa relativi ad atti terroristici e al tentativo di «fornire sostegno materiale a un’organizzazione terroristica straniera», e in particolare a Hezbollah, il gruppo paramilitare libanese sostenuto dall’Iran.


