L’uomo che accoltellò lo scrittore Salman Rushdie è stato condannato per tentato omicidio

Hadi Matar durante il processo (AP Photo/Adrian Kraus)
Hadi Matar durante il processo (AP Photo/Adrian Kraus)

Venerdì un tribunale di New York ha riconosciuto Hadi Matar colpevole di tentato omicidio, per l’accoltellamento dello scrittore Salman Rushdie nell’agosto del 2022. Matar rischia una condanna fino a 30 anni di carcere, l’entità della pena verrà definita in un’udienza fissata il 23 aprile. Rushdie ha 77 anni, è uno degli scrittori più acclamati e influenti al mondo e in seguito all’attacco durante una conferenza a Chautauqua, vicino a New York, perse la vista dall’occhio destro e parzialmente l’uso della mano sinistra.

Matar, 27 anni, originario del New Jersey, fu subito arrestato e rinviato a giudizio da un tribunale statale per aggressione aggravata e tentato omicidio. Matar è imputato anche in un processo federale per tre capi d’accusa relativi ad atti terroristici e al tentativo di «fornire sostegno materiale a un’organizzazione terroristica straniera», e in particolare a Hezbollah, il gruppo paramilitare libanese sostenuto dall’Iran.