«Espresso macchiato, macchiato, macchiato, por favore»

È il ritornello della canzone che rappresenterà l'Estonia all'Eurovision, dedicata agli stereotipi con cui vengono rappresentati gli italiani all'estero

Un fotogramma dal video di "Espresso Macchiato"
Un fotogramma dal video di "Espresso Macchiato"
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Chi frequenta i social network e si interessa di musica pop negli ultimi giorni potrebbe essersi imbattuto in un ritornello che fa: «Mi amore, mi amore, espresso macchiato, macchiato, macchiato, por favore, por favore». Proviene da “Espresso Macchiato”, una canzone del rapper estone Tommy Cash che cita fin dal titolo una serie di stereotipi tipici del modo in cui gli italiani vengono rappresentati all’estero, tra cui appunto l’abitudine di bere molto caffè espresso.

Anche se circola online già da dicembre, “Espresso Macchiato” è stata ripresa e condivisa in Italia da qualche giorno perché è la canzone con cui, sabato scorso, Cash ha vinto la 12esima edizione dell’Eesti Laul, il concorso con cui l’Estonia sceglie il cantante e la canzone che rappresenteranno il paese all’Eurovision Song Contest, la più importante competizione musicale europea, che si tiene a maggio.

Anche il video ufficiale della canzone, in cui Cash estrae un bicchiere di caffè da una busta di carta, lo addolcisce con un cucchiaino di zucchero e poi lo beve con un senso di solennità e piacere ostentato, citando tra l’altro un famoso filmato di Andy Warhol, sta avendo un certo successo: su YouTube ha 1,7 milioni di visualizzazioni.

Tommy Cash (pseudonimo di Tomas Tammemets) ha 33 anni, è attivo musicalmente dal 2012 ed è uno dei rapper più popolari in Estonia, dove si è fatto notare per i suoi testi ironici e spesso tendenti all’humor nero, i suoi video musicali grotteschi e sopra le righe e la sua estetica, che qualcuno ha definito “post-sovietica”. Cash ha un piccolo seguito anche in Italia: negli ultimi anni ha suonato in qualche occasione a Milano, l’ultima lo scorso dicembre.

Ha scritto “Espresso Macchiato” insieme a Johannes Naukkarinen, un produttore finlandese con una certa esperienza in fatto di Eurovision: nel 2023 curò le musiche di “Cha cha cha”, la canzone con cui la Finlandia partecipò all’edizione di quell’anno. Ascoltandola è facile intuire come abbiano provato a creare un tormentone internazionale: la canzone ha un ritornello efficace e che entra in testa subito, un ritmo ballabile e allegro ed è scritta un po’ in inglese e un po’ in un italiano storpiato, quasi a voler ricalcare il modo di parlare tipico degli italoamericani.

In un’intervista data subito dopo la vittoria all’Eesti Laul, Cash ha raccontato che a dicembre, dopo la pubblicazione, “Espresso Macchiato” era stata accolta piuttosto tiepidamente dai suoi fan più accaniti, che la considerano un tormentone pop molto distante dalla musica rap per cui è conosciuto in Estonia. La canzone ha però intercettato fin da subito i gusti del pubblico generalista: «il giorno dopo la pubblicazione era al primo posto su tutte le piattaforme di streaming. Non era mai successo prima», ha detto Cash, che ha definito “Espresso Macchiato” una canzone pensata per vincere l’Eurovision. Non ha spiegato perché lui e Naukkarinen abbiano deciso di dedicare una canzone all’Italia, ma ha ammesso di avere una certa passione per il caffè («ne bevo sei tazze al giorno»).

Oltre alla passione per il caffè, il testo cita altri stereotipi associati all’Italia, come la tendenza a ostentare il lusso («mi like to fly privati with twenty-four carato, also mi casa very grandioso, mi money numeroso»), la fascinazione per l’immaginario criminale («i’m sweating like a mafioso»), l’ingenua rilassatezza da “bel paese” («no stresso, no stresso, no need to be depresso»), l’ossessione per gli spaghetti e le espressioni italiane che conoscono un po’ tutti («ciao bella, I’m Tomaso»). Anche se ha generato qualche moto di indignazione e qualche articolo dai toni piuttosto piccati, in Italia “Espresso Macchiato” sembra essere stata accolta con leggerezza e simpatia: il tenore dei commenti sotto il video della canzone è perlopiù ironico e divertito.

L’Eurovision 2025 comincerà il prossimo 13 maggio a Basilea, in Svizzera: sarà la 69esima edizione della manifestazione. L’Italia in teoria dovrebbe essere rappresentata da Olly, il vincitore del Festival di Sanremo, anche se il diretto interessato non ha ancora confermato la sua partecipazione.

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