La procura di Perugia ha aperto un’indagine dopo l’esposto dei servizi segreti contro il procuratore capo di Roma

Il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi (Cecilia Fabiano/LaPresse)
Il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi (Cecilia Fabiano/LaPresse)

Lunedì la procura di Perugia ha detto di aver aperto un’indagine, dopo l’esposto del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), cioè i servizi segreti italiani, contro il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi: il DIS lo accusa di aver diffuso documenti riservati su Gaetano Caputi, capo di gabinetto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, emersi in un processo fra Caputi e alcuni giornalisti del quotidiano Domani. L’esposto era stato presentato sabato alla procura di Perugia, che è quella competente per i procedimenti che coinvolgono i magistrati di Roma (come appunto Lo Voi).

È probabile dunque che l’indagine riguardi l’oggetto dell’esposto, cioè la presunta diffusione di documenti riservati: al momento però il contenuto del fascicolo dell’indagine non è stato reso noto, in quanto coperto da segreto. Non si conosce quindi l’ipotesi di reato, ma si sa che al momento non ci sono persone indagate.

L’esposto del DIS è molto discusso perché capita piuttosto di rado che i servizi segreti si espongano in questo modo contro una procura, e soprattutto perché Lo Voi è in parte coinvolto nel caso aperto dopo la liberazione di Njeim Osama Almasri, il capo della polizia giudiziaria della Libia, in cui sono indagati Meloni e alcuni altri membri del governo.

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